Velletri Musei

Museo Civico
di Geopaleontologia e  Preistoria
dei Colli Albani

Attività svolte



ANNO 1997

Tra le opere più importanti restituite dal ricco territorio veliterno, vi è senza dubbio la Pallade di Velletri, di cui si conserva oggi al Museo il calco in gesso, mentre l’originale è esposto al Museo del Louvre a Parigi.

Ricadendo nel 1997 il bicentenario del suo ritrovamento, la manifestazione più importante dell’anno é quella celebrativa di tale ricorrenza. L’iniziativa, intitolata "Celebrazioni del bicentenario del ritrovamento della Pallade di Velletri”, finalizzata allo studio e alla ricostruzione dell’intricata storia della famosissima scultura, dal momento del suo ritrovamento in una vigna di Velletri a quello del suo arrivo al Louvre, é articolata in:

-         Un Convegno Internazionale di Studi, a cui partecipano i più grandi esperti di statuaria e collezionismo, come Francis Haskell che lo presiede;

-         La mostra storico-documentaria "Dalla Vigna al Louvre”, nella Sala Lapidi del Palazzo Comunale dove, per l’occasione, viene spostato, dal Museo Civico, il calco della Pallade;

-         La mostra archeologica "Athena, l’ulivo e l’aratro” a Porta Napoletana, riproposta dei diversi miti legati a Pallade Athena e dei suoi legami con la pianta dell’ulivo, la cui coltivazione é fondamentale nella realtà agricola ed economica della città di Velletri.

Vengono pubblicati, inoltre, due volumi connessi alla manifestazione:

1.      il Volume "Dalla Vigna al Louvre (2000 copie);

2.      il Catalogo della mostra "Athena, l’ulivo e l’aratro (2000 copie).

E’ realizzato sull’argomento anche un CD e viene ideata, dallo scultore Giancarlo Soprano, e coniata in 100 esemplari in argento, una medaglia commemorativa dell’evento.

Vengono organizzate, per le scuole del territorio, visite guidate a entrambi le mostre, le quali registrano un’affluenza complessiva di oltre 5000 visitatori.

Vengono realizzati, sempre, nel ’97 i lavori di restauro dell’affresco della Sala Consiglio e del fondo manoscritto "O. Nardini”. Tale fondo, costituito da un inventario manoscritto e sette schedari, redatti dal fondatore del Museo tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento, rappresenta la più antica, unica testimonianza della raccolta museale prima delle distruzioni e dispersioni dell’ultima guerra. Il fondo costituirà poi, oggetto di un apposito studio che confluirà nel 2001, nel 3° volume della collana del Museo.

Nell’ambito della didattica, per mantenere vivo e costante il rapporto con la scuola anche nel periodo di chiusura della sede (il Museo é stato chiuso, per ristrutturazione, dall’agosto ’95 al dicembre 2001), vengono organizzati diversi corsi di approfondimento su tematiche archeologiche e storico – artistiche per i docenti delle scuole di Velletri:

-         Anno scolastico 1996/’97 " Ipotesi progettuale per una didattica organica della storia come lettura della realtà” per gli insegnanti della scuola elementare;

-         Anno scolastico 1997/’98 "Storia e didattica applicata dell’Alto e Basso Medioevo” per gli insegnanti della scuola elementare.

-         Anno scolastico 1997/’98 "Le trasformazioni di Roma e del Lazio dalla Tarda Antichità al Medioevo” per i docenti della scuola media inferiore e superiore.


ANNO 1998

Viene affidato, alla dott.ssa Luciana Drago dell’Università degli Studi di Roma "La Sapienza”, uno studio relativo ad un nucleo di circa 100 frammenti ceramici di epoca protostorica, rinvenuti sulla sommità dell’Artemisio e consegnati al Museo Civico dai volontari dei gruppi archeologici locali. Tale studio costituirà  la premessa di una serie di campagne di scavo volte a chiarire modalità e sviluppo della storia del popolamento in tutta l’area dell’Artemisio, dalla preistoria al Medioevo.

Viene istituito il Comitato di Studi per il progetto di ricomposizione della Collezione Borgia, una famosa raccolta di Velletri del XVIII secolo ormai smembrata. Tale Comitato, costituito dai rappresentanti di tutte le Istituzioni che attualmente conservano oggetti della collezione, elabora i progetti della mostra e del Convegno Borgiano.

Viene conferito al dott. Manlio Lilli l’incarico di studio e ricerche, finalizzate alla realizzazione della carta archeologica del territorio di Velletri.

Nell’ambito della didattica, è organizzato il corso "L’arte di abitare: residenze, ambienti, arredi del Rinascimento e del Barocco in Italia”, per gli insegnanti della scuola media inferiore e superiore.

 
ANNO 1999

La mostra "Dalla Vigna al Louvre”, a seguito richiesta dell’Università di Roma "La Sapienza”, viene riallestita al Museo dell’Arte Classica dell'Università, dove resta circa due mesi.

Vengono pubblicati gli Atti del precedente Convegno Internazionale sulla Pallade e la pubblicazione, che costituisce il II volume della Collana del Museo Civico di Velletri, viene presentata nell’Odeion del Museo dell’Arte Classica dell’Università "La Sapienza, in occasione del riallestimento della mostra.

È realizzata, in collaborazione con l’Università di Roma "La Sapienza”, la prima campagna di scavo sul Monte Artemisio.

Viene effettuata l’analisi al C14 di alcuni frammenti osteologici pertinenti ad una calotta cranica e allo scudo di una testuggine, donati al Museo da Sergio Gotti. L’analisi, fatta eseguire da questo Ente presso la Beta Analiytic (USA), uno dei pochi laboratori specializzati in questo sistema di datazione sicura, rivela l’appartenenza dei pezzi, studiati dall’antropologo della Soprintendenza e destinati alla futura sezione preistorica del Museo, al periodo eneolitico (4.000 anni a. C.).

Viene organizzato, per tutti i docenti interessati, il corso: "Museo a scuola – scuola al Museo”, dedicato alla didattica museale e finanziato dalla Provincia di Roma.

 
ANNO 2000

Vengono organizzate due Giornate Internazionali di Studi sulla Collezione Borgia.
Il Convegno rappresenta la prima tappa di un progetto di grande respiro, l’idea di uno studio integrale del Museo Borgia di Velletri, depositato fino al 1814 nel palazzo di città, tale da consentire la conoscenza dello stato effettivo della Collezione originaria. L’operazione riesce pienamente e il confronto tra  gli specialisti intervenuti, le ricognizioni presso i diversi musei detentori dei nuclei Borgia, lo studio di inventari e repertori creano la base scientifica per la mostra dell’anno successivo.

Viene realizzata sul Monte Artemisio, in collaborazione con l’Università "La Sapienza” di Roma, la seconda campagna di indagini archeologiche.

E’ organizzata la I Giornata di Studi sul territorio veliterno, al fine di rendere noti i risultati delle ricerche in corso sull’area dell’Artemisio, ma anche di altre indagini svolte sul resto del territorio. La Giornata prevede una  ricognizione sull’area di scavo di Colle del Vescovo, una mostra di reperti litici donati al Museo ed una serie di conferenze.

Vengono restaurati circa venti volumi del Fondo Antico della Biblioteca Comunale di Velletri, per la loro esposizione alla mostra Borgia.

 
ANNO 2001

La manifestazione più importante dell’anno e, sicuramente, anche la più grande e prestigiosa mostra di antichità e curiosità realizzata finora a Velletri, é la mostra intitolata: "La Collezione Borgia”. Frutto di una ricerca triennale, l’esposizione (più di 5000 visitatori a Velletri e 50.000 a Napoli, dove viene allestita al Museo Nazionale Archeologico da giugno a settembre) restituisce a Velletri l’orgoglio di una pagina straordinaria del suo passato culturale. Nel contempo, rappresenta anche la ricostruzione di un contesto importantissimo nella storia del collezionismo, come il Museo Borgiano, e la riscoperta di una figura straordinaria come Stefano Borgia.

In relazione a tale iniziativa viene organizzato anche un ciclo di lezioni preparatorie alla mostra in tutte le scuole secondarie, non solo di Velletri, ma anche dei centri limitrofi.

Il Comune edita anche due prestigiose pubblicazioni con la Casa Editrice Electa Napoli:
-         Il catalogo della mostra "La Collezione Borgia”;
-         gli Atti delle due Giornate di Studi.

Viene inoltre realizzato un video professionale della mostra.

In seguito all’assegnazione al Museo degli adiacenti locali dell’ex Centro Anziani "Cav. R. Tosti”, viene realizzato, con la collaborazione della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, il progetto di ampliamento del Museo Civico con nuove sezioni di paleontologia e preistoria. Il nuovo percorso espositivo, dall’approccio marcatamente didattico, documenterà l’evoluzione ed il popolamento dei Colli Albani sin dalle origini.

Viene pubblicato lo studio sul catalogo Nardini, strumento prezioso di conoscenza della raccolta originaria del museo prima della guerra. La pubblicazione costituisce il 3° volume della Collana del Museo.

Viene organizzato, a dicembre, il secondo Convegno sul territorio nel corso del quale viene anche presentato il suddetto volume.

Il 21 dicembre 2001 il Museo riapre al pubblico con un adeguato servizio di custodia e accoglienza.

 
ANNO 2002

All’inizio dell’anno, é organizzato, in collaborazione con l’Università "La Sapienza” di Roma, il Convegno "Conoscenza, valorizzazione e fruizione dell’Artemisio”, con la pertecipazione di illustri accademici.

Viene restaurato il Sarcofago delle Fatiche di Ercole, su progetto dell’Istituto Centrale per il Restauro di Roma.

Viene realizzata la terza campagna di scavi sul Monte Artemisio.

Si lavora alla pubblicazione degli Atti dei due precedenti Convegni sul territorio.

Viene affidata all’Erma di Bretschneider la pubblicazione della Carta Archeologica del territorio di Velletri.

 
ANNO 2003

All’inizio dell’anno é organizzata la terza edizione del Convegno sul territorio, articolato questa volta in due giornate.

La ricchezza dei contributi riferiti a due specifiche tematiche: Museo e Territorio, suggerisce la nuova denominazione del Convegno stesso.

Nel corso della prima Giornata di Studi viene presentato il volume degli Atti delle due precedenti edizioni del Convegno, edito grazie al contributo del Rotary Club di Velletri.

Il Convegno é arricchito da una mostra di incisioni sui ritrovamenti archeologici a Velletri tra il 1500 e il 1800. Allestita grazie alla disponibilità e collaborazione del Dott. Umberto Savo e delle Archeologhe F. Vinciotti e A. Palombi, la rassegna é illustrata in un CD offerto dalla Società Spectrum Graphics S.p.a.

Viene affidato alla Coop. Archeologica ALMA VENUS un progetto didattico sperimentale, denominato "Emozioni dal passato" rivolto a dieci classi di scuola elementare. Articolata in dieci cicli, ciascuno dei quali costituito da tre lezioni di archeologia, una visita guidata al Museo ed una simulazione di scavo, l’iniziativa riscuote un grande successo.

Viene avviato un servizio di visite didattiche al Museo, gratuito per le scolaresche, a pagamento per i gruppi,  affidato alla stessa Cooperativa, che effettua, inoltre, due visite guidate gratuite la domenica e i giorni festivi.

Il Museo Civico di Velletri, ormai riaperto definitivamente al pubblico con un congruo orario ed un idoneo servizio di accoglienza, caratterizzato da apprezzabili standards di prestazione sia nel settore scientifico che in quello didattico-divulgativo entra a far parte dell’Organizzazione Museale Regionale.

Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 45  del 21/05/2003 viene stabilita l’adesione del Museo Civico al "Sistema  Museale Territoriale dei Castelli Romani e Prenestini”, ideato e promosso dalla XI Comunità Montana del Lazio. Il Sistema, definito anche " Museum Grand Tour”,  mette in rete e coordina le principali strutture museali e i siti archeologici ricadenti nei comuni dell’area montana e negli altri comuni contigui ed aderenti, con l’ambizioso ed importante progetto di valorizzare il patrimonio culturale locale, attraverso un’ottimizzazione gestionale che provveda a razionalizzare investimenti e attività promozionali.

Prende il via il progetto didattico triennale "Scuola e Museo sulle tracce della Storia”, in partenariato tra il nostro Comune ed il  Liceo "Mancinelli e Falconi”. Articolato complessivamente in otto fasi, il progetto  coinvolge insegnanti e studenti di tre classi del liceo classico pedagogico, che, coadiuvati da alcuni archeologi, sono impegnati fino al 2006 nella realizzazione di materiale didascalico, divulgativo e promozionale del Museo. Partendo dalla formazione dei docenti, il programma, nello specifico, prevede la preparazione degli studenti attraverso lezioni teoriche, una visita guidata al Museo, studi e ricerche in archivio e in biblioteca. La redazione di una bibliografia relativa ai diversi argomenti, tutti incentrati sul Museo, la stesura dei testi in lingua straniera, l’assemblaggio del materiale e la presentazione dei progetti di promozione, conferiscono all’iniziativa un carattere interdisciplinare che coadiuva il sapere umanistico e linguistico, con quello pubblicitario, fatto di strumenti informatici, cognizioni grafiche e inventiva.


ANNO 2004

Viene attuata la II parte del progetto didattico "Scuola e Museo sulle tracce della Storia” –  a. s. 2004/2005.

Viene avviata con l’Università di Roma Tor Vergata una convenzione che offre agli studenti, della Facoltà di Lettere e Filosofia e del Master in "Musealizzazione, Tutela e Valorizzazione di Beni Archeologici”, la possibilità di effettuare tirocini all’interno dell’istituto museale.

Viene realizzato il progetto didattico "Vivere il Territorio”, indirizzato alle scuole elementari, e articolato in cicli di lezioni teorico-pratiche e visite didattiche. A differenza del progetto "Emozioni dal passato”, realizzato negli anni 2002-2003, sono gli insegnanti, in base alle loro esigenze, a scegliere il periodo storico (Protostoria, Età Romana, Medieoevo) da cui trarre le tematiche didattiche da approfondire. Anche in questo caso, alle lezioni teoriche segue l’attività di laboratorio, costituita dalla lavorazione dell’argilla, dalla simulazione di scavo, da mostre fotografiche finali e cartelloni illustrativi della didattica svolta.
 
"Museo e Territorio” è il titolo di due importanti giornate di Studi, organizzate dal Museo Civico Archeologico "O. Nardini”, che il 7 e 8 maggio riuniscono a Velletri autorevoli studiosi.
La prima giornata, di cui è curatore il prof. Fausto Zevi, docente di archeologia e Storia dell’Arte Greca all’Università degli Studi di Roma "La Sapienza”, ha come oggetto di studio il celebre "Sarcofago delle fatiche di Ercole", conservato presso il Museo Civico di Velletri. Accurate analisi, eseguite in occasione del suo recente restauro, diretto dalla Soprintendenza di Roma e dall’Istituto Centrale per il Restauro, forniscono tra l’altro nuovi dati conoscitivi sul tipo di marmo, che suscitando nuovi interrogativi.
L’incontro fornisce un’occasione di proficuo confronto fra autorevoli specialisti, in merito a certi aspetti dell’opera ancora oggi incerti e dibattuti.
La seconda giornata di questo convegno, organizzato ormai ogni anno dal  Museo civico veliterno, tratta tematiche riferite sia al territorio che all’istituzione museale. Sono illustrati recenti rinvenimenti archeologici, alcune attività di ricerca e di studio del Museo stesso, ma con uno "sguardo”allargato al contesto territoriale dei Castelli Romani e alla nuova politica di programmazione integrata. In apertura, il Prof. Franco Salvatori, Preside della Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, nell’ambito di una prolusione d’inquadramento sul tema "Cultura e Sviluppo Territoriale” presenta il volume degli Atti del Convegno dello scorso anno. Nel corso della seconda giornata viene anche presentato lo studio della donazione Pellegrini, costituita da diverse terrecotte architettoniche appartenenti alla classe delle cosiddette lastre "Campana”, precisamente 150 frammenti recentemente donati al museo Civico Archeologico O. Nardini. Per l’alto livello qualitativo della loro esecuzione e per i temi raffigurati, tali materiali sarebbero collegabili, secondo l’archeologa che li sta studiando, alle proprietà che l’imperatore Augusto possedeva a Velletri, in località S. Cesareo o Madonna degli Angeli, da cui pare essi provengano. Si tratta quindi, di una donazione importantissima che potrebbe aprire nuovi orizzonti alle indagini sul territorio veliterno, accreditando su basi scientifiche la tradizionale attribuzione ad Augusto della villa suburbana di Madonna degli Angeli.

Parte il progetto di coordinamento di immagine e attività tra il Museo Civico Archeologico ed il Museo Diocesano, denominato "I  Musei di Velletri”. Favorito e sostenuto dalla stessa Regione Lazio, il progetto comporta l’elaborazione di un programma unico, che prevede la predisposizione di materiali documentari comuni (guide, pieghevoli, ecc.), l’individuazione di percorsi di visita integrata e l’adozione di tariffe e azioni promozionali congiunte per l’accesso ai due musei. L’iniziativa congiunta è un ottimo passo verso il Sistema per valorizzare e arricchire ulteriormente l’offerta culturale e promozionale della città di Velletri. 

Continuando in tale direzione, il Museo Civico si fa promotore del progetto allestitivo di una mostra permanente sull’origine del territorio e del popolamento dei Colli Albani, a seguito dell’assegnazione di nuovi spazi e acquisizioni di nuovi materiali. L’iniziativa trova copertura finanziaria con  l’Atto Integrativo dell’ Accordo di Programma Quadro fra Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Regione Lazio come nuova "Sezione di Preistoria e Protostoria” del Museo Civico veliterno. 

La Regione Lazio assegna al Museo Civico Archeologico di Velletri il "Marchio di Qualità dei Musei del Lazio”, un ambito riconoscimento assegnato finora solo a quattro dei circa ottanta Musei Civici e di interesse locale della Provincia di Roma. Tra le motivazioni si riconoscono a questo Museo la costante proposizione di programmi scientifici e didattici, la qualità progettuale, l’ampio orario di apertura al pubblico con un adeguato organico.

Nel Novembre il Museo Civico partecipa alla "Settima Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico” che si tiene ogni anno a Paestum. La manifestazione è accreditata tra gli addetti ai lavori, presso la comunità scientifica internazionale e nel mondo dell’informazione come la più importante vetrina di incontro tra la domanda e l’offerta nel settore del turismo culturale.

 
ANNO 2005

Con deliberazione della Giunta Comunale n. 77 del 21/03/2005. la nuova "Sezione di Preistoria e Protostoria” viene ridenominata  "Museo di Geopaleontologia e Preistoria dei Colli Albani”, in virtù di un allestimento marcatamente didattico e interattivo, che, ai materiali archeologici di recente acquisizione (fossili e industria litica), provenienti dai più importanti siti pre e protostorici del Lazio, affiancherà plastici eco-ricostruttivi, diorami, pannelli interattivi, modellini di faune, e calchi, puntando al coinvolgimento percettivo ed emotivo del visitatore. Il nuovo percorso che apre così uno squarcio sul passato più remoto del Vulcano Laziale e dei Colli Albani, fino al I millennio a.C. (fine dell’Età del Bronzo), si va a ricollegare dal punto di vista cronologico al Museo Civico Archeologico "O. Nardini”, che documenta la storia dell’area veliterna a cominciare dall’epoca protostorica fino al Medioevo. L’importanza del nuovo polo museale, ai fini di una lettura integrata e di una più approfondita conoscenza della città e del suo territorio, appare evidente alla luce della considerazione che il Museo Diocesano, l’altro Museo cittadino, ospita una collezione riferita ad un arco di tempo compreso fra il Medioevo e gli inizi dell’Ottocento.

Il nuovo museo nasce nell’ambito di un preciso programma finalizzato alla valorizzazione del patrimonio culturale veliterno e contribuisce quindi alla creazione di una rete museale urbana che, attraverso l’area archeologica delle SS. Stimmate (dove viene avviato un progetto di scavo e sistemazione dell’area stessa), i diversi musei e la prossima istituzione di una Galleria d’Arte Contemporanea, ricomponga all’interno di un articolato itinerario di visita, le tappe fondamentali della storia e della cultura cittadina.

Viene realizzata la III parte del progetto didattico "Scuola e Museo sulle tracce della Storia” –  a. s. 2005/2006.

Il "Sarcofago delle fatiche di Ercole” e "Museo e Territorio”, l’annuale rassegna di ricerche e attività del Museo Civico Archeologico "O. Nardini”, sono al centro di una importante manifestazione che il 17 Dicembre richiama a Velletri specialisti delle Università "La Sapienza” e "Tor Vergata” di Roma, dell’Università della Tuscia di Viterbo ed esperti delle Soprintendenze. La ricorrenza del cinquantenario del ritrovamento del celebre sarcofago, avvenuto il 30 Luglio 1955 in contrada Arcioni, offre una circostanza straordinaria per la  presentazione del volume degli Atti del convegno dello scorso anno dedicato, nella prima giornata, proprio al Sarcofago di Velletri. Il testo, oltre a un quadro completo delle conoscenze finora acquisite sull’opera, offre un contributo di rilievo alla comprensione di questo singolare manufatto dell’arte romana. Nella parte relativa al tema "Museo e Territorio” il  volume raccoglie, invece, saggi diversi dai quali emerge una panoramica dello stato delle ricerche sul territorio castellano e delle più recenti attività del Museo Civico veliterno, con particolare riferimento all’ambito didattico. Realizzata dalla Palombi e Partner, la pubblicazione presenta un elegante profilo editoriale e un ricco apparato iconografico.

Nel Novembre il Museo Civico partecipa alla "Ottava Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico”.

Anche per il 2005  la Regione Lazio riconosce al Museo Civico Archeologico "O. Nardini” il premio "Marchio di Qualità dei Musei del Lazio”.

 
ANNO 2006

A marzo 2006 viene avviato, con i fondi comunali, il progetto biennale di potenziamento, fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale veliterno con la collaborazione della Cooperativa Sistema Museo. L’iniziativa è rivolta a diverse categorie di fruitori ed ha lo scopo di soddisfarne le diverse esigenze. L’articolazione progettuale prevede in primo luogo il coinvolgimento degli istituti scolastici presenti sul territorio, con l’attuazione di percorsi didattici differenziati, integrati ai programmi scolastici e adeguati alle esigenze delle diverse scolaresche; accanto alle attività didattiche, il progetto prevede, inoltre, alcune iniziative programmate allo scopo di sensibilizzare la cittadinanza alla conoscenza del proprio patrimonio culturale ed altre proposte rivolte ad un pubblico più esteso (visite tematiche la seconda domenica di ogni mese ed eventi culturali).

Grazie al finanziamento regionale ai sensi della L.R. 42/97 è possibile sia effettuare la ristampa del materiale documentario di promozione congiunta dei "Musei di Velletri” (progetto di coordinamento dell’immagine e delle attività tra il Museo Civico Archeologico ed il Museo Diocesano), che realizzare due nuovi stendardi per i due itinerari tematici: quello archeologico e quello geopaleontologico-preistorico.

Si conclude nell’a.s. 2005-2006 il progetto didattico triennale "Scuola e Museo sulle tracce della Storia”, in partenariato con il locale Liceo "Mancinelli Falconi”, finalizzato alla realizzazione da parte degli studenti di nuovi materiali divulgativi, quali: un CD e un pieghevole sulla collezione civica, presentati nel corso del V convegno "Museo e Territorio”. L’aspetto più interessante del progetto risiede nel suo carattere interdisciplinare, che al sapere umanistico e linguistico, unisce conoscenze informatiche, cognizioni grafiche e inventiva.

Viene realizzata una nuova illuminazione del Sarcofago di Velletri, della "Lastra dell’Orante” e della lastra sepolcrale del Seicento, incassata nel pavimento dell’atrio di ingresso del museo. Il progetto, appositamente ideato e realizzato da un architetto delle luci, migliora la leggibilità e fruizione delle tre importanti opere, valorizzandole ulteriormente.

Viene avviata, in collaborazione con la Regione Lazio, la campagna di catalogazione delle collezioni museali, che ha portato all’immissione delle schede relative alle prime 240 opere nella banca dati della Regione stessa.

Il 17 e il 18 Novembre si tiene con notevole successo la V edizione del convegno "Museo e Territorio”, articolato in due giornate di studi dedicate rispettivamente alle lastre "Campana” e all’archeologia del territorio albano. Vengono pubblicati gli Atti relativi affidandone la stampa alla Bonsignori Editore S.r.l. di Roma.

A Dicembre viene affidata sempre alla Soc. Coop. Sistema Museo la realizzazione di un progetto di didattica e sviluppo museale, rivolto ai ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado (L.R. 42/’97-piano 2006).

Continuano i lavori di allestimento per l’apertura ormai imminente del nuovo percorso di Geopaleontologia e Preistoria dei Colli Albani, unitamente a quelli per la realizzazione di un’adeguata campagna di informazione e promozione.

 
ANNO 2007

Nell’ambito del progetto biennale di potenziamento, fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale veliterno con la collaborazione della Cooperativa Sistema Museo, continuano le visite didattiche rivolte alle scolaresche veliterne con un calendario denso di appuntamenti, che prevede tra l’altro, fino a Dicembre 2007, visite ludico-didattiche ogni quarta domenica del mese per i bambini fino agli undici anni. A maggio si svolge uno dei due Eventi previsti dallo stesso progetto, dedicato ad un più ampio pubblico, denominato "Piante e fiori di civiltà”.  Attraverso una tavola rotonda, una visita tematica per gli adulti, un laboratorio creativo per i più piccoli e un buffet conclusivo, l’evento illustra la continuità della presenza di fiori e piante nei riti e nelle feste, nei miti ma anche nella preparazione della tavole e dei cibi, a partire dalla cultura greco-romana.

Nel mese di febbraio Rai Tre effettua le riprese del "Sarcofago delle fatiche di Ercole” per la realizzazione della puntata sulle "Tombe Monumentali” della serie televisiva "Ulisse: il piacere della scoperta”, a cura di Piero e Alberto Angela. Il celebre Sarcofago di Velletri, insieme a celebri monumenti come le Piramidi, la tomba di Napoleone e il Taj Mahal, è al centro della trasmissione, che si rivela un importantissimo veicolo promozionale per la Città e il Museo Civico apportando un notevole incremento dei visitatori. 

Nel mese di Marzo viene avviata una convenzione con il CTS Ambiente e la Regione Lazio che, nell’ottica della valorizzazione di un patrimonio ambientale non adeguatamente conosciuto, prevede per i possessori della "Parchicard Lazio” l’agevolazione dello sconto del 25% sul biglietto di ingresso al museo e l’inserimento di una breve descrizione del Museo stesso all’interno della Guida appositamente realizzata dalle suddette Istituzioni.

Il Museo partecipa alla mostra promossa dalla Provincia di Roma:"121 diamanti di Cultura, Storia e Bellezza nella Provincia Capitale” – Roma – Palazzo Incontro, 15 ottobre – 15 novembre 2007- con un nucleo di 9 opere, tra cui: 7 frammenti delle lastre architettoniche provenienti dalla Villa degli Ottavi (soggetti: Sacerdote egizio; testa della dea Athor; frammento con sfinge barbata; lastra di coronamento per esterno; Dioniso bambino tra due satiri inginocchiati e Gorgone), un cinturone e morso di cavallo in bronzo di epoca protostorica, pubblicate poi sul relativo catalogo Ediart, Roma Ottobre 2007.

A conclusione del 2007 giungono a compimento due importanti progetti: la pubblicazione degli Atti del V convegno "Museo e Territorio" e la realizzazione del nuovo Museo di Geopaleontologia e Preistoria dei Colli Albani con cui i Musei Civici raddoppiano gli spazi espositivi. Il giorno 12 Dicembre, nell’ambito di una massiccia campagna promozionale, un’apposita conferenza stampa preannuncia, presso la sala Aniene della Regione Lazio, l’inaugurazione del nuovo percorso museale presentandolo nelle sue caratteristiche più innovative. Giovedì 13 dicembre 2007, i Musei Civici di Velletri inaugurano dunque il nuovo itinerario di Geopaleontologia e Preistoria dei Colli Albani, facendo precedere tale manifestazione dalla presentazione del predetto volume, da parte del Soprintendente Archeologo del Lazio Dott.ssa Marina Sapelli Ragni.

Il 14 dicembre 2007 il nuovo itinerario apre al pubblico registrando sin dall’inizio un notevole successo, sia per l’interesse del tema trattato (la nascita, l’evoluzione e il popolamento dell’area dei Colli Albani), sia per la significativa raccolta di materiali preistorici esposti, sia per il carattere interattivo dell’allestimento ricco di diorami, ricostruzioni, filmati e scenografiche ambientazioni.


Anno 2008

In occasione della "Festa della donna” l' 8 marzo 2008 e nell’ambito dell’iniziativa del MIBAC "La donna nell’arte” è organizzata, nella sala conferenze dei Musei Civici, la conferenza "Il ruolo della donna nell’antichità”, a cura della dott.ssa Micaela Angle, seguita da una visita didattica sul tema all’interno del Museo di Geopaleontologia e Preistoria.

Ad aprile 2008 viene sottoscritta tra il Comune di Velletri e la Diocesi Suburbicaria Velletri-Segni una convenzione per la realizzazione e il funzionamento del Sistema Museale Urbano della Città. L'accordo, che vuole favorire e promuovere l’accesso al patrimonio museale cittadino, prevede oltre all’immagine coordinata, tariffe e fasce di utenza già in comune: un biglietto integrato intero di €. 8,00 e un biglietto integrato ridotto di €. 5,00, ossia due "Card Velletri Musei” che il visitatore potrà fare nel primo museo che visiterà, con la possibilità di visitare anche gli altri due nel giro di una settimana. La convenzione stabilisce inoltre l’affidamento con un'unica gara dei servizi educativi dell'intero Sistema.

Si conclude il progetto biennale di potenziamento, fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale veliterno realizzato in collaborazione con la Cooperativa Sistema Museo, con un calendario denso di visite didattiche offerte alle scolaresche veliterne di ogni ordine e grado.
L'iniziativa porta ad un incremento delle visite al Museo e soprattutto a stabilire un rapporto costante col mondo della scuola che, stimolato dalle gratuità, si avvicina al museo sperimentando l’importanza della sua fruizione mirata, l’utilità di progetti didattici calibrati alla programmazione scolastica. Le richieste delle scuole superano le gratuità e nell’anno scolastico 2007-2008 oltre 3.400 studenti frequentano i Musei Civici.
Alle attività didattiche dei Musei e agli itinerari proposti (inclusi due percorsi integrati col Museo Diocesano) è dedicato il pieghevole "Servizi Educativi”.
L’11 Maggio 2008 si svolge il secondo degli Eventi previsti da questo stesso progetto: "Fuoco selvaggio, fuoco domestico”. Finalizzato alla promozione del nuovo Museo Civico di Geopaleontologia e Preistoria dei Colli Albani e dedicato ad un più ampio pubblico, esso sviluppa il tema del fuoco come forza "selvaggia” e come elemento controllato poi dall’uomo, sia attraverso l’osservazione dei reperti e delle ricostruzioni didattiche presenti nel percorso espositivo, sia mediante letture di testi antichi, performance teatrali sul mito del fuoco e una conferenza sul tema.

Notevole, nell'estate 2008, il successo riportato dall’ iniziativa R’Estate al Museo, per giocare nel tempo realizzata dai Musei Civici  in collaborazione con la Cooperativa Sistema Museo sempre in ambito didattico. Si tratta di una serie di attività estive rivolte ai bambini dai 6 ai 10 anni, articolate in 11 settimane (dal 30 giugno al 12 Settembre 2008) alla riscoperta di sport e giochi del passato, dalla Preistoria al Novecento. Dalle 9:00 alle 13:00, ogni settimana un gruppo di circa 25 bambini, nell’area didattica dei musei partecipa con entusiasmo a giochi, attività ludico-didattiche (manipolazione dell’argilla, costruzione di giocattoli, uso di tempere e colori, ecc.) escursioni esterne (alla Biblioteca Comunale, al Museo Diocesano, al Teatro Aurora e in una erboristeria) sui seguenti temi:
30 Giugno- 4 Luglio: "Giocare con le fiabe”
07 Luglio-11 Luglio: "Il teatro delle marionette”
14 Luglio-18 Luglio:"Stemmi di famiglia”
21 Luglio-25 Luglio:"I colori del Rinascimento”
28 Luglio-1 Agosto: "L’erborista medievale”
4 Agosto- 8 Agosto: "I giochi gladiatori a Roma”
11 Agosto-14 Agosto: "Gli Etruschi e l’arte del vasaio”
18 Agosto-22 Agosto: "I giochi olimpici nell’antica Grecia”
25 Agosto-29 Agosto: "Navigare con i Fenici”
1 Settembre-5 Settembre: "Il papiro e la scrittura degli Egizi”
8 Settembre–12 Settembre: "Vivere in una grotta”
Una grande festa sabato 13 Settembre 2008 riunisce poi gli oltre cento bambini che hanno partecipato all'iniziativa, con le loro famiglie, sotto i portici del Palazzo Comunale, per una mostra di tutti i lavori realizzati e la consegna degli attestati di partecipazione. A ricordo di questa fortunata manifestazione vengono realizzati un poster e un CD.

Ad agosto 2008 viene appaltata la gara per dotare i tre musei di Velletri (i due Civici + il Diocesano) di un adeguato servizio educativo per le scuole (su prenotazione con numero verde). L'importante iniziativa dei Musei Civici ha pure una ricaduta positiva sulla promozione del Sistema Museale Urbano e risolve, inoltre, il problema della mancanza di un punto vendita e della scarsa flessibilità dell'organico comunale addetto alla sorveglianza di questi Musei. La Società affidataria dovrà infatti assicurare, per tre anni: 1) il potenziamento del servizio di custodia comunale dei musei civici nel fine settimana, e per ogni ulteriore festività; 2) il servizio didattico nei tre musei cittadini per gli anni scolastici 2008/2009, 2009/2010 e 2010/2011, con visite guidate, attività e percorsi differenziati su richiesta e a carico delle scuole, con costi preventivamente concordati, mediante un servizio di prenotazione con numero verde gestito dal centro unico della Cooperativa stessa; 3) l'allestimento (a spese della Cooperativa) e la gestione di un book shop all’interno della struttura museale civica; 4) la promozione dei Musei veliterni, nell’ambito dell’intera rete nazionale della Cooperativa Sistema Museo e dei numerosi strumenti da essa utilizzati a proposito.

Il 17 Ottobre 2008 i Musei Civici di Velletri, aderendo al Convegno "Il museo scrive come parla. Lingua, accesso democrazia" organizzato dalla Regione Toscana ad Arezzo, partecipano alla Sezione Poster: La parola scritta nel Museo, in cui sono presentate le esperienze dei Musei toscani (e non solo) che nel proprio allestimento presentano un corredo informativo-didattico particolarmente innovativo. I Musei Civici veliterni, invitati all’iniziativa, partecipano con un poster sul nuovo Museo di Geopaleontologia e Preistoria dei Colli Albani le cui caratteristiche rispondono al tema del convegno;

Viene quindi pubblicato lo studio storico-archeologico condotto dal dott. Manlio Lilli: Velletri. Carta Archeologica, nella Collana Bibliotheca Archaeologica della Casa Editrice L’Erma di Bretschneider S.r.l.

Il 4 dicembre 2008 si svolge il VI Convegno scientifico "Museo e Territorio" dal titolo "Dai dinosauri al vulcano, dalla tribù allo stato", dedicato all’approfondimento delle principali tematiche sviluppate nel Museo Civico di Geopaleontologia e Preistoria dei Colli Albani. E, nel corso della giornata di studi, viene presentato, dalla Prof.ssa Anna Maria Bietti Sestieri, Presidente dell'Istituto Nazionale di Preistoria e Protostoria, anche il relativo volume degli Atti nel contempo guida scientifica di questo museo.

"Museo e Territorio" chiude in bellezza un anno particolarmente impegnativo per i Musei Civici, segnato all’inizio dal difficile problema dell’apertura in sicurezza non più di un solo Museo ma di due percorsi, conservando gli orari già in vigore per il museo archeologico (8 ore giornaliere dal martedì alla domenica). L’apertura del nuovo museo si rivela davvero significativa per l'incremento dei visitatori, per la Città e la sua valorizzazione, e lo dimostrano i dati sulla frequentazione dei due Musei Civici: oltre 7.500 visitatori in totale (di cui 2857 paganti) nel 2008, contro i 3.500 (di cui 750 paganti) del 2007.
Gradualmente, grazie alla disponibilità di tutto il personale, grazie all’assegnazione di un quarto custode e all’apporto risolutivo della Soc. Coop. Sistema Museo in grado di integrare con una certa elasticità le esigenze di sorveglianza, oggi i Musei Civici dispongono di un organico minimo e flessibile nello stesso tempo, capace cioè di fronteggiare all’occorrenza particolari affluenze di visitatori.


Anno 2009

Tra le iniziative più importanti dell'anno va segnalata l'iniziativa "Emozioni 2009….nuovi eventi al Museo" che riunisce per la prima volta in un unico manifesto programmatico tutte le iniziative dei Musei Civici di maggior interesse per il pubblico e, in maniera trasversale, anche alcune del Servizio Turismo in cui le proposte dei musei vanno ad innestarsi (tipo Festa delle Camelie e Festa dell'uva e dei vini). Si tratta di eventi che ormai ogni anno prevedono ingressi e orari di apertura speciali dei nostri musei (ad es. ingresso gratuito per la Settimana della Cultura o l'apertura fino alle 24,00 per "La Notte dei Musei", ecc.), ma per la prima volta sono riuniti in una programmazione iniziale comune e arricchiti con nuove attività rivolte ad un pubblico diversificato (visite tematiche gratuite, mostre, e conferenze a tema), allo scopo di incrementare la frequentazione dei musei.
Nell'ambito di "Emozioni 2009...nuovi eventi al Museo” sono realizzate con successo diverse manifestazioni, tra cui la prima il 14 febbraio, per la Festa di S. Valentino: "Letture d'amore... Un romantico aperitivo al Museo" con apertura straordinaria fino alle ore 20,00, un ingresso speciale (un biglietto per due con aperitivo alle ore 18,00) e una selezione di poesie, raccolte in un opuscolo distribuito gratuitamente.
Per la Festa della Donna, l'8 marzo, viene allestita la mostra "Ricci e capricci: bellezza e cosmetici nell'antichità" e organizzata la conferenza "Clave e profumi: ricette di bellezza nell'antichità", seguita da visita tematica con ingresso gratuito per le donne e apertura straordinaria fino alle ore 20,00. Una selezione di gioielli e oggetti di epoca protostorica (anelli, fibule, collane, fermatrecce, pettinini, unguentari e fuseruole), una ricca documentazione di immagini e una relazione sul tema con lettura di antiche ricette di cosmesi, raccolte in un opuscolo distribuito gratuitamente, offrono per la speciale occasione un interessante spaccato dell’universo femminile.
In occasione della Settimana della Cultura, il 21 marzo, è inaugurata la mostra "L'arte incontra l'antico" esposizione dei pittori: Giovanni Arcangeli - Sergio Gotti con visite guidate gratuite ai musei su prenotazione. L’esposizione propone un felice connubio tra arte contemporanea e archeologia in un ambito privilegiato quale il museo, evidenziando chiavi di lettura e di interpretazione diverse dell’antico. Alla pittura di Arcangeli, attenta rivisitazione delle memorie del passato, monumenti e ambienti naturali vissuti nel contesto del presente e descritti mirabilmente con dedizione, con uno stile impeccabile scevro da ogni ricerca di simbolismi, si contrappone quella di Sergio Gotti, maestro che oggi, nella fase artistica più matura, sperimenta l’arte in opere composite, materiche, dove l’ebanista incontra il pittore e la sua creatività si fa più spiccata, dove l’uomo e la sua essenza, gli elementi primigeni – terra, fuoco, aria ed acqua – vengono rappresentati in una surreale plasticità.
Il 16 maggio, per la Notte dei Musei è prevista l' apertura straordinaria dei Musei Civici fino alle ore 24,00, con ingresso gratuito dalle ore 16,00 e visite guidate gratuite su prenotazione.
Il programma prevede poi l'ingresso ridotto il 26 e 27 settembre, per la Festa dell'Uva, con la proiezione del filmato "Vinum, storia del vino nell'Italia antica"dalle ore 16,00 in poi, degustazione di vini locali e visite guidate gratuite su prenotazione.  
A fine novembre, la VII edizione del convegno scientifico "Museo e Territorio", intitolato quest'anno Museum in/off. Per un museo vivo al passo con la società, tra didattica e divulgazione” è dedicata alla didattica museale.

II 24 maggio I Musei  di Velletri aderiscono alla manifestazione promossa dalla Provincia di Roma "Musei in Piazza” finalizzata alla promozione dei musei della provincia, e partecipano con un proprio stand all'iniziativa organizzata presso il parco del Museo Archeologico "Lavinium” di Pratica di Mare, nel Comune di Pomezia.

Nel corso dell'anno vengono attuati diversi restauri, finanziati in parte dalla L.R. 42/97 piano 2007 e in parte con fondi comunali: il restauro del monumentale "Sarcofago della Civitana”, quello dei più importanti reperti ritrovati nell’area della SS. Stimmate nella campagna di scavo 2005/2006 e di alcuni reperti del museo di Geopaleontologia e Preistoria dei Colli Albani.

Grazie al contributo del Marchio di Qualità assegnato al Museo Civico Archeologico dalla Regione Lazio viene anche realizzato il nuovo sito dei Musei di Velletri: WWW.Velletrimusei.it, un sito dall’interfaccia amichevole, arricchito da filmati e visite virtuali, finalizzato alla valorizzazione del patrimonio artistico della Città e alla promozione di tutte le attività museali.

Nata con l'intento di promuovere le raccolte veliterne e favorire l’integrazione multiculturale, con il contributo della L.R. 42/'97 viene realizzata la "Collana Multilingue Musei di Velletri”, costituita da miniguide in quattro lingue (italiano, inglese, arabo e russo) contenenti i diversi percorsi museali della Città.

Viene anche elaborato il logo del Sistema Museale Urbano (Velletri Musei), costituito da una V innestata al centro di una M, e tale logo compare sull'home page del nuovo sito, sulle guide in italiano, inglese, russo e arabo dei tre Musei (Collana Multilingue) e sulla nuova linea coordinata biglietti e card di ingresso ai tre musei, elaborata dai Musei Civici per il Sistema Museale Urbano.

Visto il successo dello scorso anno, viene riproposta, sotto l'egida del Sistema Museale Urbano di Velletri e in collaborazione con la Soc. Coop. Sistema Museo
"R’Estate al Museo". La didattica estiva rivolta ai bambini dai 6 agli 11 anni è articolata quest'anno in 7 settimane che, dal 6 luglio all’11 settembre, propongono l’affascinante mondo delle arti figurative, dalla scultura alla ceramica, dall’oreficeria all’affresco, dalla pittura su stoffa alle arti grafiche. L’iniziativa, intitolata "ESTATE A REGOLA D’ARTE. Viaggio tra gioco ed arti figurative” ripropone le antiche tecniche artistiche durante le attività laboratoriali presso gli spazi del Museo Diocesano; prevede, inoltre, escursioni nei tre musei e nel centro storico cittadino alla riscoperta del patrimonio culturale, ma anche visite alle botteghe artigianali per un confronto diretto con le moderne lavorazioni.

Anno 2010

All'inizio dell'anno viene riproposto il manifesto programmatico, questa volta col titolo "Eventi 2010 ai Musei di Velletri", che riunisce le iniziative di maggior interesse dei Musei Civici.

La Festa della donna apre il programma con una manifestazione organizzata in collaborazione con il Ministero Beni Culturali dedicata al mito di Circe, un mito che ha assunto nei secoli molteplici e singolari identità. Viene proposta la conferenza "Circe, tremenda Dea dalla parola umana" di Micaela Angle,  seguita dalla recita del pezzo teatrale "Circe" di Giulia Gatti, con l'accompagnamento di una proiezione di immagini relative al mito di Circe, Ulisse e alla frequentazione del Lazio antico. Quindi, col commento dell'autrice del testo, eccezionalmente presente in sala e un brindisi finale, si conclude il primo appuntamento.

Ben due giornate del programma sono dedicate al tema dell’intercultura, che affonda le sue radici nella generale riflessione, da tempo ormai in corso, sul ruolo che il museo può svolgere come veicolo di coesione sociale. La forte presenza di comunità straniere all’interno dell'attuale tessuto sociale di Velletri e la necessità di coinvolgerle in un comune processo di crescita sociale portano all'ideazione di varie iniziative sul tema.
            Il 22 Aprile, in occasione della Settimana dei Beni Culturali, viene presentata la nuova linea editoriale di guide dei musei veliterni realizzata col contributo della L.R. 42/97 - piano 2008:  la "Collana Multilingue” (miniguide dei tre musei in Italiano, Inglese, Russo e Arabo). La cerimonia è seguita dalla conferenza "Da nemici a Imperatori: storia di un Impero multietnico” dell'archeologa Tiziana Ceccarini) e da una performance teatrale sul tema dell'integrazione culturale dal titolo "A stendere arcobaleni".

In occasione della manifestazione "La Notte dei Musei" (15 Maggio), che vede i musei della città aperti al pubblico fino a mezzanotte, viene realizzata ai Musei Civici l'iniziativa didattica "I cereali simbolo di integrazione: alimento-elemento di coesione tra culture diverse”, in collaborazione con Sistema Museo e le scuole del territorio. Diversi alunni, di mattina, svolgono una visita animata sul tema, con laboratorio finale, nel Museo di Geopaleontologia e Preistoria; mentre, di pomeriggio le loro famiglie, molte appartenenti a comunità straniere della città, portano dei piatti tipici a base di cereali, con le rispettive ricette, chiudendo in un clima di festosa convivialità la II^ Giornata di Festa dell’Intercultura.

Torna, ormai alla sua terza edizione. R'Estate al Museo, la didattica estiva per i bambini dai 6 ai 10 anni, realizzata dalla Soc. Coop. Sistema Museo e dai Musei Civici, con il patrocinio del Comune di Velletri. Ogni settimana, presso la Sala Tersicore del Comune di Velletri, un gruppo massimo di 25 bambini partecipa ad una serie di attività ludico-didattiche per conoscere arti e i mestieri del passato e del presente. Un famoso personaggio storico fa da guida ai bambini alla scoperta dell’artigianato, dell’archeologia, dell’arte del dipingere e del sapere scientifico, con attività manuali per simulare e riproporre le tecniche degli antichi mestieri, visite presso i Musei di Velletri e la Biblioteca Comunale per le ricerche storico-iconografiche, e incontri con artigiani e storici del territorio. All'interno di questo filo conduttore di tutta l' iniziativa, ogni settimana, dal lunedì al venerdì, dalle 9,00 alle 13,00, viene sviluppato un argomento specifico quale: 
28 Giugno-2 Luglio: "Acqua, aria, fuoco e terra: ecco a voi la ‘primitiva’ scienza”
5 Luglio-9 Luglio: "Impasto grigio, colore nero: questo bucchero è un gran mistero!”
12 Luglio-16 Luglio:"Per Bacco!...Un banchetto imperiale”
19 Luglio-23 Luglio: "Matita, squadra e compasso, colorare questi vetri è uno spasso!!!”
26 Luglio-30 Luglio: "Arte e ingegno creano un bel disegno!”
23 Agosto-27 Agosto: "Cerca l’arte e … mettila da parte!”
30 Agosto-3 Settembre: "Nel mio giardino ho scavato e una statua antica ho trovato”
6 Settembre-10 Settembre: "Il Mestiere dell’Arte: giornale di gossip e curiosità della nostra città”.
A conclusione delle attività, l’11 Settembre, è prevista l'organizzazione di una festa per tutti i bambini e le loro famiglie con l' esposizione, per l' occasione, di tutti i lavori realizzati nel corso delle attività.

           Inaugurata  Sabato 6 Novembre alle 16,00, la mostra didattica  "A pranzo con il Neandertal",  realizzata col contributo della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, dell'Università di Roma Tor Vergata e del Maestro Sergio Gotti, all'interno del Museo Civico di Geopaleontologia e Preistoria. Riproduzioni di animali, ricostruzioni di strumenti in pietra,una sequenza di dipinti scenografici e un nuovo diorama, illustrano, insieme ai reperti esposti ed ai pannelli didattici,  Chi era, Dove viveva, Cosa mangiava, Come si procurava il cibo l’uomo di Neandertal che ha frequentato la nostra regione circa 50.000 anni fa.

Anno 2011

Anche quest'anno viene riproposto il manifesto programmatico che riunisce le iniziative di maggior interesse dei Musei Civici di Velletri.
Musei & Musei: ciclo di quattro incontri e quattro visite guidate gratuiti a cura dei Direttori dei Musei di Colleferro, Priverno, Monteporzio Catone e Anzio. Con questa iniziativa prende il via il programma di attività 2011. A partire dal 22 Febbraio si susseguono quattro incontri con i direttori di alcuni dei Musei Archeologici della Provincia che prima illustrano presso i Musei Civici di Velletri le proprie raccolte e poi, in un appuntamento successivo, conducono i convenuti in una visita guidata gratuita presso i loro musei.

Nell’ambito dei festeggiamenti per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, il 25 Marzo i Musei Civici aderiscono con due  "Conferenze” tenute nella Sala Tersicore del Palazzo Comunale: "1870-1939 la nascita dell'Archeologia a Velletri",  relatore: Tiziana Ceccarini - Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma e "1893 La sepoltura di Vigna D'Andrea: un eccezionale ritrovamento protostorico a Velletri nell'area della Cantina sperimentale" relatore: Micaela Angle - Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio.

Il 15 Maggio è il turno de "La Notte dei Musei” Apertura straordinaria fino a mezzanotte, nell'ambito dell’iniziativa promossa dalla Direzione Generale dei Musei di Francia a cui aderisce il Sistema Museale Urbano di Velletri, con ingresso ridotto ai tre Musei della Città . Per l’occasione i Musei Civici propongono il nuovo percorso didattico "I racconti dell'Ispettore" con visite guidate gratuite, su prenotazione, a partire dalle ore 19.30, realizzate dalla Soc. Coop. Sistema Museo. L’iniziativa è anche in linea con i festeggiamenti per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia e intende recuperare le radici più profonde della storia del Museo Archeologico veliterno, intitolato all’Ispettore Onorario "Oreste Nardini”. Le origini di questo museo, aperto agli inizi del Novecento, riconducono al periodo post-unitario in cui biblioteche e musei ebbero un compito centrale nella costruzione dell'identità italiana e, a Velletri, si andava formando la raccolta civica grazie all'opera meritoria di tre Ispettori Onorari. All’Ispettore Onorario, quindi, figura chiave per la tutela del territorio nazionale nella seconda metà del XIX secolo, si riferiscono titolo e spirito del percorso.

Apertura straordinaria fino alle 21,00 in occasione della manifestazione "Giornate Internazionali del Folclore” il 23 Luglio.

Adesione alla manifestazione "Calici di Stelle”, svolta il giorno 11 Agosto, con ingresso ridotto fino alle 24,00 e straordinaria affluenza di pubblico. 

Ancora ingresso ridotto e buona affluenza di pubblico in occasione della "Festa dell'Uva e dei Vini” nei giorni 24 e 25 Settembre.

Dopo un breve periodo di chiusura per ristrutturazione e rifacimento degli interni, Riapre al pubblico il Museo Civico Archeologico di Velletri. L'origine collezionistica della raccolta, la nascita del museo nel periodo post-unitario e il clima culturale dell'epoca in cui gli Ispettori Onorari svolsero un ruolo fondamentale per la tutela del territorio nazionale rappresentano la nuova chiave di lettura dei nuovi itinerari che sono stati presentati alle autorità Giovedì 17 Novembre alle ore 10.30. Importanti acquisizioni, provenienti da scavi recenti, sono state inserite e valorizzate con nuovi restauri e allestimenti e, talvolta, con la ricostruzione di antichi contesti (tra cui un’area di scavo di un settore di villa romana). Il principio che ha ispirato il nuovo allestimento è quello del "Work in progress” per i continui apporti che provengono da nuovi scavi, favorendo la possibilità di fruire immediatamente di quanto rinvenuto con l'inserimento anche di materiali che saranno sottoposti a restauro solo successivamente.
Nel duplice percorso (il primo rivolto ad un ampio pubblico, con pannelli bilingui, il secondo illustrato per i bambini) emerge l'attività dei tre Ispettori Onorari che operarono a Velletri nella seconda metà dell'Ottocento (all'ultimo dei quali, Oreste Nardini, è stato intitolato il Museo stesso). La veste grafica, le citazioni testuali poste in apertura nei pannelli bilingui, nonché i caratteri utilizzati rimandano al medesimo periodo storico, ai giornali dell'epoca di cui sono riportati fedelmente notizie, scoperte e commenti dell'archeologia locale del tempo. L'Itinerario Bimbi, il percorso illustrato, rivede gli stessi temi in modo più accattivante: l’impaginato, la grafica, le immagini, le figure dell'ispettore e di due bimbi - sempre presenti come guida/mascotte - fanno riaffiorare il gusto di quel tempo, stimolando con giochi e quesiti l'attenzione e la curiosità, incoraggiando a elaborare in forma autonoma e creativa. In occasione della cerimonia di riapertura è stata  consegnata al Museo Archeologico "Oreste Nardini” la targa HERITY, certificazione internazionale di qualità.

Anno 2012

L'anno inizia, come consuetudine, con la presentazione del manifesto programmatico delle attività annuali, preceduto per l'esattezza domenica 29 gennaio da un altro evento fuori programma, promosso dalla Provincia di Roma Assessorato al Turismo, Sport e Politiche Giovanili: la lettura di alcuni brani tratti dal "Vantone" di Plauto ambientata nelle sale del museo a cura dell'Associazione Culturale Artestudio. L'evento collegato a un'apertura straordinaria per tutta la famiglia, con ingresso e attività gratuiti, è stato introdotto da una visita guidata legata ai temi del teatro antico da parte della dott.ssa Tiziana Ceccarini, mentre i bambini presenti venivano coinvolti in attività didattiche sul tema delle maschere e del teatro da parte della dott.ssa Irene Leandri della Soc. Coop. Sistema Museo.

Visto il successo riportato lo scorso anno, il programma 2012 ha riproposto  un nuovo ciclo di conferenze e visite guidate nell'ambito dell'iniziativa denominata "Musei & Musei". A partire dal 23 Febbraio si sono susseguite  presso la Sala Conferenze dei Musei Civici di Velletri tre incontri con i direttori dei Musei Civici di Albano, Valmontone e Norma che hanno illustrato le proprie raccolte e, in un appuntamento successivo, hanno guidato i convenuti in una visita gratuita presso i loro musei.  

La seconda apertura straordinaria del programma 2012 ai Musei di Velletri è coincisa con l'8 Marzo Festa della Donna, con l'apertura straordinaria dei Musei cittadini fino alle ore 20,00, l'ingresso gratuito per le donne e la conferenza delle archeologhe Pamela Cerino e Romina Monti: "Cosa mi metto oggi? L'abbigliamento femminile dalla preistoria all'epoca romana.

In coincidenza con la XIV Settimana della Cultura, giovedì 19 Aprile, nella Sala del Consiglio del Comune di Velletri, si è svolta la cerimonia di premiazione del Premio Concorso "Come mi chiami? Il vulcanetto laziale cerca un nome”, dove più di 100 bambini rumorosi e festanti hanno occupato la storica sala, premiati dal Sindaco e dalle altre autorità intervenute con targhe e attestati, cappellini e magliette, adesivi a manifesti. Il pomeriggio di sabato 21 aprile si è svolta "Giallo al Museo”, una indagine investigativa che ha portato genitori e bambini alla riscoperta dei Musei Civici.

Venerdì 8 giugno, invece che in occasione della "La Notte dei Musei” rimandata per lutto nazionale, si è svolta la cerimonia di premiazione del Premio "Ciak si gira – Museum Movie” per l'ideazione e la produzione di un film-cortometraggio ambientato all'interno del Museo Civico di Geopaleontologia e Preistoria dei Colli Albani, seguita dalla proiezione del cortometraggio realizzatto "Paure al Museo”. 

Da luglio a settembre, con la collaborazione della Soc. Coop. Sistema Museo,